RESPONSABILE DEL SETTORE SELF DEFENCE ISTRUTTORE 2°Livello Vincenzo FABBRICATTI
RESPONSABILE SETTORE SELF DEFENCE DONNE Allieva 4°Livello Bianca Botticella
Il Krav Maga è un metodo di combattimento israeliano nato in ambienti ebraici dell’Europa
centro-orientale nella prima metà del XX secolo. La parola krav maga, in ebraico moderno,
significa letteralmente “combattimento con contatto”. La traduzione più utilizzata è comunque
“combattimento corpo a corpo”. Anche se viene spesso indicato come stile di combattimento
finalizzato alla difesa personale, in realtà il krav maga ha una componente offensiva che spesso
prevede di attaccare l’avversario prima di essere attaccati.
L’associazione Cultura e Sport si avvale di Maestri provenienti dal karate- ji jitsu-aikido-judo, per dare
una più completa preparazione agli atleti che si avvicinano alla difesa personale.
L’associazione nata nel 2013, è sempre stata vicina alla difesa personale per donne, organizzando corsi
e stage. Questi corsi attirano molte donne, alcune per curiosità, altre perché desiderano sentirsi un po’ più sicure
quando escono la sera da sole, altre ancora sono state vittime di abusi sessuali e molte altre vivono situazioni familiari
difficili e pericolose. Chi ha subito violenza porta con se ferite incancellabili e molto spesso, durante i corsi pratici,
chiedono di potersi allenare solo con altre donne perché non riescono più a gestire il contatto fisico con un uomo.
Oltre alla difesa personale per donne, sono stati organizzati corsi antibullismo nelle scuole :
Bullismo: Il disagio giovanile
Il bullismo è una patologia della relazione in cui i ruoli di vittima e di bullo tendono a cristallizzarsi nel tempo e nei diversi contesti. vi è bullismo nel momento in cui si è in presenza
di aggressioni continuate nel tempo, squilibrio di potere nella relazione tra bullo e vittima e mancata provocazione da parte di quest’ultima.
E’ inoltre molto utile distinguere tre diverse forme di tale patologia relazionale: il bullismo diretto, che può essere fisico o verbale, il bullismo indiretto, che si manifesta sotto una forma sociale e relazionale in cui vi è una pianificazione più alta e sofisticata e che si esprime nel dire falsità, far litigare le amiche ecc, e il cyber bullismo, il quale prevede la prevaricazione tramite le tecnologie.
L’attività svolta, migliora e stimola nei ragazzi l’Agilità, la Resistenza, la Flessibilità, la Coordinazione, l’ Equilibrio, la Capacità Motorie e di Difesa Personale.
GIORNATA NAZIONALE USACLI LO SPORT CHE VOGLIAMO 2024